Roland Gruber, noto con il suo nome d’arte “Ak”, è un altoatesino verace.
A renderlo unico non sono il suo barbone ormai ingrigito e il suo tipico stile da montanaro, no, a fare di lui quel che è, sono soprattutto i suoi modi autentici che sgorgano dal cuore.
Ospitale fin nel midollo
Nato a Naturno, ha iniziato a girare il mondo molto presto: forse aveva la sensazione che la regione sudtirolese fosse troppo piccola per lui. Eppure, a casa, ci è sempre tornato volentieri. “Un altoatesino sa bene dove risiedono le sue radici”, dice con un sorriso furbetto.
Dopo aver fatto tappa in diversi luoghi dell’Alto Adige, ha deciso di fare le valigie e partire per Monaco, raggiungendo poi la Svizzera dove ha lavorato con impieghi stagionali a Klosters, Grindelwald, Gstaad e anche a St. Moritz. Ogni tanto faceva tuttavia ritorno a casa, nella sua Val Venosta.
Nel 2005, Gruber ha inaugurato il suo wine & cocktail bar San Zeno nella sua città natale, Naturno. Lo sognava da sempre, perlomeno da quando ha memoria. Il bar si è presto trasformato in un locale di grido e Ak sembrava essere finalmente arrivato. Eppure, proprio quest’estate, Ak ha avuto - come ama dire lui stesso - un piccolo colpo di fortuna perché è proprio al San Zeno che è stato posato sul banco per la prima volta “Hugo”, oggi un vero drink di culto.
Così è nato “Hugo” dalle mani del suo inventore Ak!
Ak non era tuttavia ancora arrivato... Chiuse il bar e decise di tornare in Svizzera. Qui ha conosciuto la sua attuale compagna, Gabriella, che è riuscita a “domarlo” e a trasformarlo, da giramondo, in padre di famiglia sedentario.
Dopo aver vissuto per gli ultimi 4 anni a Riederalp, nel Canton Vallese, la famigliola di Ak e la sua compagna è ora finita più vicino a casa, nella Val Bever.
Lui e il suo team rivolgono un caldo benvenuto a famiglie, amanti della natura, bon vivant e naturalmente anche agli sportivi, con la tipica ospitalità sudtirolese.
Viva
“AK” e il suo team